Oggi vogliamo raccontarvi una storia, la cui protagonista è una ragazza che abbiamo conosciuto qualche mese fa. La chiameremo Nuvola, perchè quando si muove sembra fluttuare nell’aria, come trainata da bolle di sapone, che tiene sempre ben salde fra le dita.
Nuvola ha iniziato con noi le lezioni di Musicoterapia, non ne ha saltata neanche una da quando il corso è cominciato. La incontriamo una volta a settimana, per questo appuntamento, e proprio oggi - lunedì 16 maggio - vogliamo fermarci un momento per ricordarci insieme che strada abbiamo intrapreso.
Nuvola, durante le prime lezioni, si teneva sempre un po’ in disparte rispetto al gruppo. Chissà se le piace, ci domandavamo. Chissà se sta bene qui con noi, se la musica la fa stare bene e se le permette di muoversi ancora meglio su quella strada ondulata di cui si compone il suo cammino. A volte sembra mossa come le onde del mare, a volte ferma come uno scoglio ben saldo. È difficile se non impossibile avvicinarsi a lei, immersa completamente in un mondo di cui noi ancora non avevamo scoperto la chiave di lettura. Eppure, col passare del tempo, ci siamo resi conto che stavamo sbagliando qualcosa. Così come quando il mare si calma e gli scogli sembrano più vicini alla battigia, allo stesso modo Nuvola pian piano si è avvicinata a noi con la sua danza. Tiene ancora in mano qualcosa che la faccia sentire al sicuro e ancorata al suo mondo, ma con l’altra tende lo sguardo e il corpo verso noi altri, che da gruppo siamo diventati volti e voci amiche, familiari, persone di cui può aver fiducia.
Dunque oggi, il giorno in cui Nuvola ha fatto lezione insieme a tutto il gruppo, così vicina agli altri e così felice, nel nostro centro si scorge una luce bellissima. Il grigiore del tempo ha fatto spazio ad un sole di maggio meraviglioso e la musica del lunedì pomeriggio, oggi si è tinta dei colori più belli: quelli della forza della condivisione, della scoperta del linguaggio musicale come via per avvicinare i mondi, per muoversi insieme, ognuno col proprio ritmo, che a volte, incontrandosi con quello del gruppo diventa un’armonia meravigliosa.
Ci teniamo a ringraziare le operatrici del Centro Diurno per la loro professionalità, competenza e le straordinarie doti empatiche e l’insegnante del corso di Musicoterapia @il_piccolo_musicista che ci ha consentito di affacciarci su un mondo in cui non esistono solo le parole per comunicare, ma un insieme di note e suoni con un potere straordinario. Grazie!
