Formare figure che possano essere di supporto per migliorare le abilità sociali e la qualità della vita di bambini e ragazzi con disturbi. Questo è l’obiettivo del corso in Analisi del Comportamento Applicata (ABA) che ha dato la possibilità a 21 persone di apprendere e approfondire modalità di approccio e di intervento su una materia delicatissima.
“Grazie a questo corso – aggiunge Smurra – si segna l’apertura per la prima volta nel nostro territorio alla formazione in Applied Behavior Analysis, ovvero l’Analisi del Comportamento Applicata (ABA) che consiste nell’applicazione sistematica dei principi della scienza comportamentale per incrementare e valutare i cambiamenti comportamentali con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita di un individuo (Baer, Wolf and Risley, 1968). Gli studi hanno rivelato che l’applicazione di questi principi nell’ambito dei disturbi dello spettro autistico sembra essere particolarmente efficace (Smith, 1993)”.
La serie di lezioni sono state tenute da Alessandro Frolli, neuropsichiatra infantile e docente dell’Università degli Studi Internazionali di Roma (UNINT) e dalla sua équipe. Si sono alternati in cattedra anche Antonella Cavallaro, psicologa e analista del Comportamento certificata BCBA, Antonia Bosco e Luana Valenzano, psicologhe ed esperte in analisi applicata del comportamento. La coordinatrice e tutor del corso è stata Catia Vulcano, pedagogista e esperta in analisi applicata del comportamento.
FONTE: GIORNALE ONLINE L’ ECO DELLO JONIO
LINK: http://www.ecodellojonio.it/corigliano-rossano-autismo-gocce-nel-deserto-punta-sulla-formazione/